La legge 170 ed i percorsi individuali degli allievi

Con la legge 170 del 2010 (che potete leggere qui) viene scardinato (in parte) il modo di fare scuola, o meglio un vecchio tipo di scuola.

Il voto come misuratore del processo di istruzione viene messo in secondo piano, costringendo ad individualizzare la didattica. Scrive Giacomo Stella “I dirigenti scolastici sostengono che l’individualizzazione dell’insegnamento è sempre stata un cardine degli ordinamenti scolastici, ma non se ne vede traccia” (Tutta un’altra scuola, Giunti, pag. 22).

Ora non è faceile individualizzare il percorso di ogni allievo, soprattutto quando si ha a che fare con classi pollaio. Se le intenzioni della legge erano buone, tutto si è trasformato con il lasciar usare agli studenti BES e DSA strumenti dispensativi. Per esempio è necessario avere la certificazione per ottenere le interrogazioni orali se l’insegnante ha la consuetudine di fare solo quelle scritte (che comunque vanno fatte in numero congruo, anche se insegniamo materie pratiche come Sale e Vendita, Cucina e così via).

Personalmente fornisco le mappe concettuali (ad esempio, ma non solo quelle) a tutta la classe, ma durante le verifiche scritte solo coloro che hanno la certificazione possono usarle, come prevede la legge.

Nell’area riservata potete trovare tutte le mappe concettuali legate ai libri di testo

Per approfondire:

https://www.aiditalia.org/it/dislessia-a-scuola/legge-170-2010

Circolare-BES