Il software di settore
Nelle linee guide per gli istituti professionali, in particolare per quelli dei servizi di enogastronomia, una piccola parte della programmazione viene riservata al software di settore.
Nel primo biennio la tecnica di comunicazione applicata alla vendita di servizi non esplicita l’uso dei software, ma è questo il caso in cui invece possiamo utilizzare social network ed APP per promuovere le attività di vendita (sia dal punto di vista del ristoratore, sia dell’addetto di sala e vendita).
Nel testo riservato al primo biennio ho dato ampio spazio ai social network, APP e addirittura alla nascita di nuove discipline del marketing, come il geomarketing e il marketing territoriale.
Potete visionare un estratto del libro dedicato al primo biennio, con un clic qui: estratto_libroprimobiennio
Mentre qui di seguito si può visionare un estratto dall’indice.
Nel triennio la situazione è più complessa perché cita proprio argomento il “software di settore”. Ora cosa si intende esattamente? Si intendono programmi come quelli per il palmare che si usa al ristorante, o anche programmi appositi per fare marketing diretto tipo smsevia.
Rientrano tra questi programmi, anche l’applicazione IBA cocktails, una app con le ricette dei 77 cocktails mondiali, sia in oz che in cl (ed anche in inglese); oppure Drink price, utile per calcolare il costo di un drink.
La lezione sul software di settore si trova nei libri del triennio (volume “giallo”) e quello dedicato all’enogastromia (“verde”), visionabili da qui.
E’ disponibile per i docenti già una lezione predisposta con Prezi.
Alcuni software ed APP utili
DOC e DOCG d’Italia (gratuita)
Le strade del vino in Puglia (gratuita)
Good Italy Food (DOP; IGP, ecc.) (gratuita)
Calcoliamo birra (gratuita): per realizzare la propria birra artigianale
Drink price, utile per calcolare il costo di un drink.