Le FAQ sul nuovo concorso per la scuola che uscirà

1) Quando è prevista l’uscita e di che concorso si tratta?

Entro fine estate, è un concorso straordinario al quale può partecipare chi possiede UNO di questi requisiti:

Posti comuni (è sufficiente un requisito)

  • laurea di accesso alla classe di concorso + abilitazione
  • diploma per ITP della tabella B del DPR 19/2016 (o abilitazione). Il requisito è valido fino al 31 dicembre 2024
  • laurea di accesso alla classe di concorso + 3 anni di servizio negli ultimi cinque, svolti nella scuola statale, di cui uno specifico per la classe di concorso.
  • laurea di accesso alla classe di concorso + 24 CFU

Posti di sostegno

Si partecipa con il titolo di specializzazione specifico per il grado di scuola richiesto (anche con riserva in attesa del riconoscimento).

NOTA: per gli ITP questo requisito è valido fino al 31 dicembre 2024.

2) Esiste già una bozza per conoscere su cosa prepararsi?

Sì, è stata pubblicata da Orizzonte Scuola ed altri siti nei giorni scorsi. Qui la potete leggere.

3) Quante prove ci sono?

Due, una scritta ed una orale. La scritta prevede la soluzione a 50 quesiti in 100 minuti (2 minuto per ogni quesito). Nel precedente concorso (era ordinario) la modalità era la stessa. Ogni quesito aveva una sola risposta esatta (su 4) e bisognava fare il 70% di risposte esatte (minimo).

La prova orale avviene in un secondo momento, dura 45 minuti e in questa prova sarà svolta secondo la propria disciplina (mentre nella prova scritta no, gli argomenti sono diversi).

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4) Nella prova scritta cosa chiedono?

Per i posti comuni, ci sono quaranta quesiti a scelta multipla volti a verificare le conoscenze e le competenze del candidato nei campi pedagogici, psicopedagogici e didattico-metodologici, distribuiti come segue:

  1. Dieci quesiti in ambito pedagogico.
  2. Dieci quesiti in ambito psicopedagogico, inclusi gli aspetti legati all’inclusione.
  3. Venti quesiti in ambito didattico-metodologico, inclusi gli aspetti relativi alla valutazione.

Per i posti di sostegno, vi sono quaranta quesiti a scelta multipla che riguardano le metodologie didattiche da applicare alle diverse tipologie di disabilità, con l’obiettivo di valutare le conoscenze e le competenze dei candidati relativamente ai contenuti e alle procedure per l’inclusione degli alunni con disabilità nell’ambito scolastico.

Inoltre, per i posti comuni e di sostegno, ci sono cinque quesiti a scelta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue e cinque quesiti a scelta multipla sulle competenze digitali riguardanti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per migliorare la qualità dell’apprendimento.

5) Come ci si può preparare?

Nell’ultimo concorso molti hanno deciso di prepararsi solo negli ultimi mesi ed è una cosa sconsigliata. Qui non vi sono quesiti aperti, ma vi è uno step con 50 domande da rispondere in maniera secca cercando di non sbagliare. Solitamente alcuni mesi passano dal momento in cui il bando viene pubblicato nella Gazzetta ufficiale. Nel 2022 il bando del concorso ordinario (che prevdeva lo stesso tipo di prova scritta) uscì il 19 gennaio; il 23 febbraio vi fu la pubblicazione del calendario delle sedi delle prove e due mesi dopo si iniziò con le prove.  Analizzando questi fattori, per logica deduzione, se il bando dovesse uscire entro fine estate (da notare: l’estate finisce intorno al 21 settembre, non fine agosto), teoricamente il concorso potrebbe svolgersi già a dicembre, ma in realtà è più probabile che si sposti a gennaio (siamo nel campo dell’analisi e delle ipotesi). Il mio consiglio è iniziare subito.
In collaborazione con AIBM Project e con l’esperienza positiva del precedente concorso, abbiamo realizzato 3500 quiz sugli argomenti del concorso: pedagogia, psicopedagogia, disabilità, valutazione, informatica e comprensione b2 inglese. Tutti i quiz sono divisi in batterie da 50 domande (come per il concorso), non hanno una scadenza e si possono ripetere all’infinito (però ogni volta la domanda viene posta in una posizione diversa, altrimenti sarebbe semplice: insomma non segue lo schema di un videogioco).
Naturalmente non dimenticate di procurarvi i testi per lo studio (al di là dei quiz).
Il pacchetto completo costa 60 euro (per tutti i 3500 quiz, solo fino al 10 settembre, poi costerà 120 euro).
Si può pagare con Paypal oppure bonifico bancario. Per ricevere i dati potete scrivere servizieditoriali017@gmail.com