Il taglio dei formaggi
Il taglio dei formaggi
Ogni formaggio può essere tagliato in maniera diversa, a seconda della sua forma. Vediamo alcuni esempi.
Formaggio a forma di parallelepipedo
È il caso dell’Emmenthal. Per questo tipo di formaggio si utilizza un tipo di coltello adatto e le fette vengono tagliate a fette perpendicolari alla loro lunghezza.
Formaggio a forma cilindrica
Sono formaggi di piccola dimensione che si possono affettare come dei salumi. È il caso del formaggio Asiago, del Bitto e del Bra.
Formaggio a forma cilindrica di grandi dimensioni
Un tipico esempio è il provolone che si taglia in dischi da 2-3 centimetri di spessore, per essere poi tagliati in porzioni triangolari.
Formaggi a pasta dura
I formaggi a pasta dura sono il Grana Padano, il Parmigiano Reggiano ed il Pecorino stagionato. Si presentano con forme grandi e non possono essere tagliati a fette. Solitamente vengono porzionati in scaglie e lasciati all’interno della forma. Si utilizza un piccolo coltello a “cuore”.
Formaggi a pasta semidura
Viene utilizzato un coltello a lama spessa. Un esempio è il Pecorino sardo dolce.
Formaggi erborinati
Gli erborinati possono essere a pasta molle (come il Gorgonzola) ed in questo caso si può usare un coltello con lama sottile; oppure per quelli a pasta friabile, come il Castelmagno, si può usare un archetto a filo.
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