Intervista a Rosa Ballini

Barlady e docente di corsi di fruit carving


Come è iniziato il tuo percorso?
Il mio percorso scolastico è stato molto interessante, improntato sulle varie
tecniche e reazioni che possono avvenire tra una vastissima gamma di sostanze e componenti. Questo mi ha dato quella curiosità necessaria per affrontare
sempre nuove tematiche (spesso ci occupiamo anche di fare sperimentazioni
con cocktail molecolari). Attualmente svolgo principalmente il ruolo di istruttrice per barman: per me un mondo sconfnato e sempre in fase di evoluzione,
dove l’aggiornamento, lo studio e la passione, sono alla base per poter trasmettere professionalità e preparazione.


Dove operi attualmente?
Attualmente il mio lavoro si svolge come barlady presso un locale della zona
dello spezzino, oltre ad essere istruttrice per AIBM Project. Il ruolo che ricopro al
suo interno richiede preparazione e dedizione, interesse e voglia di aggiornarsi
e crescere in un mondo che come ogni cosa, evolve e si trasforma. La preparazione acquisita è dovuta ad anni di studio e di lavoro. Come istruttrice devo
essere in grado di insegnare tutto quello che concerne il mondo della ristorazione, in particolare del bar, partendo dalle tecniche di miscelazione, caffetteria,
working flair e tutto quello che concerne le decorazioni per cocktail, buffet, ecc.
proprio in tal senso da diversi anni siamo andati incontro alle nuove tendenze,
e mi occupo di fruit carving. Per quanto riguarda l’intaglio, penso che sia un
altro mondo sconfnato dove poter attingere nozioni e trasformarle in piccoli
capolavori, che possono trovare impiego in tutto il mondo della ristorazione.
Non a caso molti partecipanti sono aspiranti chef e cuochi. Nei corsi base per
barman, invece, si possono applicare queste competenze per creare delle piccole
guarnizioni per drink.


Cosa diresti agli studenti di un istituto professionale ad indirizzo Enogastronomia e ospitalità alberghiera?
Agli studenti che iniziano un percorso nell’ambito della ristorazione, consiglierei di accostarsi in questo mondo, con passione e dedizione. Non bisogna mai
tralasciare lo studio, anche in materie spesso sottovalutate (penso alla chimica
e alla fsica). E poi di sfruttare gli stage come occasione per imparare veramente
e mettersi in mostra: un passo decisivo per trovare subito lavoro