Come cambia l’esame di stato nel 2019

Premessa

Il 14 Gennaio 2017 il Consiglio dei Ministri ha dato il primo via libera alla riforma dell’esame di Stato proposta dal MIUR. Secondo le indicazioni ci saranno varie modifiche che ora andremo ad illustrare, prendendo in esame gli Istituti per i Servizi per l’Enogastronomia.

 Le prove scritte

Le prove scritte saranno due (e non più tre), alle quali seguirà un colloquio orale. Sarà la terza prova ad essere eliminata, quella multidisciplinare. Resteranno quindi in campo la prima prova di italiano e la seconda prova su una della materie di indirizzo per ogni scuola. In particolare per gli Istituti per i Servizi di Enogastronomia la seconda prova potrà essere su una delle materie di indirizzo (per esempio Sala e Vendita, Cucina, oppure Accoglienza turistica, dipende dalla classe) oppure di Alimentazione (come è sempre uscita sino ad ora).

Guida alla seconda prova

Il colloquio orale
L’orale, cioè la fase finale dell’esame, cambierà un po’:  in questo caso, come scrive il MIUR, “si accerterà il conseguimento delle competenze raggiunte, la capacità argomentativa e critica del candidato, l’esposizione delle attività svolte in alternanza”. Nel colloquio quindi sarà importante l’esperienza di alternanza Scuola-Lavoro che diventerà un requisito necessario per accedere all’esame.

I criteri di ammissione
I criteri di ammissione all’esame di stato funzioneranno in modo diverso dalla maturità dell’anno scolastico 2018-2019. difatti non  sarà più necessario avere la sufficienza in tutte le materie ma basterà la media del sei, a cui contribuirà anche il voto in condotta. Oltre a questo, diventa obbligatorio partecipare alle prove Invalsi il cui voto, tuttavia, non influirà sulla media.

 

La commissione

Nessun cambiamento, invece, per quanto riguarda la composizione delle commissioni della maturità 2019: saranno ancora miste, composte da tre commissari esterni, tre interni e un presidente di commissione esterno.
Un’altra grande novità riguarda l’introduzione del test Invalsi in quinta superiore. La prova – che otre al questionario d’italiano e matematica prevedrà anche un test d’inglese – non farà comunque parte dell’esame ma si svolgerà durante l’anno scolastico e sarà necessaria per poter accedere alla maturità. Il suo voto non peserà comunque sul voto finale d’esame, in quanto il punteggio verrà solamente riportato nella documentazione allegata al diploma.